Per alcuni – come me – imparare una lingua è una cosa piacevole e divertente, per altri può rappresentare un vero e proprio incubo, ma può succedere di essere obbligati in questa impresa per motivi lavorativi, per un trasferimento o, perché no, anche per amore. Dopo aver studiato cinque lingue straniere in vent’anni, ho messo insieme alcuni consigli che per me sono stati molto utili e credo lo saranno anche per te.
Definisci i tuoi obiettivi
Spesso non ci si pensa e si intraprende un percorso di studio di una lingua un po’ a casaccio. In realtà se non si hanno obiettivi ben chiari, difficilmente si riuscirà nell’impresa: stabilisci quindi il livello che vuoi raggiungere e quanto tempo a disposizione hai e per fare questo ragiona sulle tue necessità. Devi trasferirti in un paese straniero e non sai una sola parola della lingua che è parlata là? Dovrai raggiungere un livello di padronanza che possa permetterti di comunicare a diversi livelli e nelle situazioni più disparate, dalla spesa al supermercato alle visite mediche. Se invece vuoi studiare una lingua per una breve vacanza, potrai concentrarti sulle espressioni di uso comune e il lessico di base, senza conoscere a menadito tutte le regole e le eccezioni grammaticali. Definire gli obiettivi ti permette di ottimizzare il tempo che hai a disposizione e i tuoi sforzi, per raggiungere con soddisfazione il livello di cui hai bisogno.
Parola d’ordine: costanza
Lo dico sempre: non esistono formule magiche, bibitoni, corsi che in 30 giorni ti possano assicurare di imparare una lingua da zero. L’unica magia nello studio di una nuova lingua è la costanza, come nelle maratone. Se vuoi correre a New York, inizierai ad allenarti per tempo e lo farai tutti i giorni o con una cadenza regolare fino alla data dell’evento; la stessa cosa vale per le lingue. Qui torniamo al punto precedente, quello degli obiettivi: quando stabilisci cosa vuoi ottenere, devi guardare in faccia la realtà e decidere se hai il tempo necessario per seguire le lezioni, fare esercizi e mettere in pratica la teoria. Non è necessario studiare tutti i giorni per tre ore ogni volta, bastano due o tre volte alla settimana, anche solo per mezz’ora ogni volta: mantenere un appuntamento costante ti aiuterà a fissare un’abitudine – di cui sentirai la mancanza se salterai – e soprattutto a tenere il cervello allenato e settato su quella lingua. Se segui un corso di lingua e non dedichi tempo allo studio al di fuori delle lezioni prefissate, la tua mente ogni volta dovrà tornare indietro a riprendere i concetti affrontati l’ultima volta e dovrà sprecare tempo ed energie per riscaldarsi prima di essere pronta ad accogliere nuove nozioni o a mettere in pratica quelle già conosciute. Se invece intermezzi gli appuntamenti con altri momenti di studio, ogni volta che rileggi gli appunti farai sempre meno fatica a ricordare gli argomenti già affrontati e renderai più automatici i meccanismi della lingua
Conosci i tuoi punti di forza e vai oltre
Ognuno di noi ha i suoi punti di forza, ma se ci concentriamo solo su quelli rischiamo di ignorare altri aspetti importanti per l’apprendimento efficace di una lingua. Se ad esempio hai una buona memoria e imparare nuovi vocaboli è un’attività che ti risulta facile – e semplice -, potresti avere la tentazione di dedicare la maggior parte del tuo tempo a imparare il lessico, tralasciando invece l’esercizio nel parlato se questo ti crea qualche grattacapo in più. Il punto è che gli aspetti che ti vengono più semplici sono quelli che ti richiedono meno sforzo e meno tempo, tanto vale lasciarli per ultimi come ricompensa. Dedica invece più tempo ai tuoi punti deboli per migliorare.
Conosci i tuoi punti deboli e superali
Vale lo stesso discorso fatto poco fa: se sai quali sono i tuoi punti deboli puoi sfruttarli per sfidarti e migliorare in questi aspetti. Mangia la rana e inizia sempre con le attività che meno ti piacciono e che ti creano qualche difficoltà: dedica loro più tempo affinché diventino sempre più semplici e fino a che non diventeranno familiari. Investi la maggior parte del tuo tempo nell’esercitare i tuoi punti deboli e premiati con gli aspetti più semplici per te.
Non siamo tutti uguali
Siamo tutti diversi e non esiste una formula universale per imparare le lingue. Non demoralizzarti quindi se un tuo amico impiega meno tempo e meno sforzi ad imparare la stessa lingua che stai studiando anche tu, i fattori da prendere in considerazione possono essere tanti e diversi tra loro. Non paragonare il tuo percorso di studi con quello degli altri, ma prendi piuttosto spunto dalle strategie che gli altri mettono in campo per riuscire con successo nell’intento di imparare una lingua e applicale al tuo metodo.
Pensa nella lingua straniera
Si dice che quando si sogna in una lingua straniera, allora la si sta veramente imparando. L’atto di sognare non è volontario, può essere influenzato durante la fase di veglia, ma spesso ciò che viviamo mentre stiamo dormendo non ha una verità nel mondo reale. Iniziare a formulare pensieri nella lingua che stai studiando invece è un’azione che puoi scegliere di compiere, in modo senziente, e ti può essere di grande aiuto e supporto nello sviluppare quegli automatismi e quegli schemi linguistici propri di ogni lingua. Prova a raccontare una scena che stai vedendo nella lingua straniera, oppure a ripetere le azioni che stai compiendo: è un ottimo esercizio per mantenere allenata la tua mente e per farla evolvere al livello successivo.
Segui i tuoi interessi
Se dovessi studiare una lingua nuova, che è un’attività che mi piace moltissimo, attraverso testi che descrivono le parti meccaniche di alcuni macchinari industriali, ecco, ciao, è stato bello: non mi appassiona la meccanica e anzi, la reputo molto lontana dal mio modo di pensare. Quando studiavo e ancora oggi quando voglio tenermi in allenamento, leggo riviste di cucina o legate ai viaggi, perché questi sono argomenti che mi piacciono anche nella mia lingua madre. Scegli quali sono i tuoi hobby e trova materiale su quelle tematiche nella lingua che stai studiando: scegli riviste, siti di news, film, trasmissioni televisive o radio, canzoni, blog, qualsiasi risorsa ti venga in mente andrà benissimo!
Viaggia
Non c’è metodo migliore per imparare una lingua straniera che metterla in pratica con chi la parla, e quale migliore modo per esercitarti che viaggiare? Sì, lo so, di questi tempi non è facile e anzi, è sconsigliabile, ma siamo ottimisti, prima o poi torneremo a viaggiare come prima! Quando sceglierai la tua prossima meta, opta per un paese dove si studia la lingua che parli: in questo modo non solo ti esercitarti a parlare con i local, ma avrai anche modo di vedere con i tuoi occhi la realtà nella quale quel linguaggio si è sviluppato e potrai così capire come sono nati certi modi di dire ad esempio. Oppure potrai scoprire particolarità culturali interessanti che chissà, magari ti possono insegnare qualcosa!
Inizia
Non basta avere le idee chiare sui propri obiettivi, conoscere punti di forza e punti deboli ed essere costanti. Per imparare una lingua la regola principale è una e una soltanto: iniziare!
Vieni a scoprire i prossimi corsi in partenza!