Imparare una lingua straniera è un processo molto personale: i tempi e le modalità sono diversi da persona a persona a seconda delle predisposizioni di ognuno. I metodi di apprendimento che metti in pratica per riuscire a imparare una lingua però possono fare la differenza nel raggiungimento del tuo obiettivo e nel farlo in breve tempo.
Uditivo o visivo
Ci sono persone che hanno la necessità di sentire e ripetere più volte lo stesso concetto per comprenderlo, e chi invece trova più utile sfruttare schemi e colori per memorizzare parole e regole di grammatica. Se fai parte del primo gruppo e applichi le strategie tipiche del secondo, ti complicherai solo la vita. Io ad esempio quando studiavo tedesco avevo preparato uno schema con la declinazione degli articoli e lo avevo attaccato alla parete di fronte alla mia scrivania, dove studiavo ogni giorno: in questo modo avevo sempre davanti agli occhi quello schema, anche quando studiavo storia o filosofia e a furia di vedere quello schema il mio cervello ha immagazzinato quelle informazioni. Pensa che ancora oggi quando devo pensare alla declinazione degli articoli, mi ricordo quella tabella.
Fisico o logico
Se per aiutarti a memorizzare hai bisogno di muoverti, ad esempio ti aiuta camminare mentre ripeti, il tuo stile di apprendimento è fisico, mentre se ti avvali dei ragionamenti per ricordare i concetti, allora fai parte di quelle persone che prediligono la logica. Personalmente mi piace studiare seduta a una scrivania o un tavolo con i miei appunti e i miei materiali, ma ho scoperto l’importanza – e la bellezza! – della logica studiando proprio tedesco, sempre lui, il mio grande amore. Questo è un consiglio che do sempre anche ai miei studenti: riserviamo la memoria per quelle eccezioni che non hanno nessuna spiegazione e non sovraccarichiamola con informazioni che possiamo facilmente recuperare attivando la nostra logica.
Solitario o sociale
Ho avuto studenti che mi chiedevano espressamente di fare lezione da soli con me, quando ancora non avevo pensato ai percorsi individuali, perché solo così riuscivano a concentrarsi e ad assimilare, mentre altri non possono fare a meno dei corsi di gruppo perché preferiscono il confronto con gli altri. Non c’è una regola migliore di un’altra e può funzionare molto bene anche una combinazione dei due metodi. L’importante è che tu metta in atto le strategie che sono più utili a te. Nel mio caso ho sempre apprezzato le lezioni di gruppo per imparare i concetti generali, ma poi quando si trattava di studiare avevo bisogno di essere da sola, per potermi concentrare meglio e per andare al mio ritmo.
Come scegliere quale metodo usare
Se non ti è chiaro come preferisci e come ti è più utile studiare, parti da ciò che proprio non ti piace: andando ad eliminazione sarà più facile definire su quale metodo puntare e come metterlo in pratica. Inizia con dei test: scegli una strategia e prova ad attuarla per un breve periodo, dopodiché verifica i risultati; se sono buoni, puoi ritenere quel metodo valido e continuare sfruttarlo, altrimenti testane un altro.
Puoi anche scoprire di non avere un solo metodo preferito, ma che ti trovi bene con diverse strategie a seconda delle occasioni: combina quelle che per te sono più utili, non importa quali e quante sono. La cosa importante è che ti sia di aiuto e che ti permetta di raggiungere i tuoi metodi di apprendimento.
Consigli pratici
Se il tuo stile di apprendimento è uditivo, ripeti ad alta voce, ascolta materiale in lingua originale, instaura discussioni e ripeti a un amico.
Se il tuo stile di apprendimento è visivo, prova a utilizzare grafici, schemi, immagini, mappe concettuali, colori e organizza i tuoi appunti in modo grafico.
Se il tuo stile di apprendimento è fisico, ti può essere utile mettere in pratica i concetti storici, ad esempio facendo esercizi, e facendo esperienze dirette, ad esempio parlare con uno straniero.
Se invece il tuo stile è logico mettiti alla prova, organizza il tuo materiale e i tuoi appunti, ragiona sul motivo che si cela dietro a una regola o un’eccezione, fai associazioni mentali, ad esempio per memorizzare i vocaboli.
Se preferisci studiare in solitaria, fissa una lista di azioni da compiere, come ad esempio completare un certo numero di esercizi, memorizzare il lessico di un determinato ambito oppure ripassare una regola di grammatica; puoi aiutarti nell’esercizio del parlato esprimendoti davanti uno specchio e ricoprendo diversi ruoli.
Se il tuo stile di apprendimento è sociale, preparati domande da porre ai tuoi compagni di studio, condividi con loro i tuoi stratagemmi per memorizzare aspetti della lingua e approfittane per confrontarti con gli altri.
Buono studio!